Il progetto di recupero delle “barchesse” del complesso monumentale dell’Abbazia della Vangadizza si sviluppa su una pianta di circa 510 metri quadrati su un fronte di 45-50 metri per una profondità di 9-13metri; l'altezza del Centro sarà di cinque metri e mezzo. All'interno delle botteghe possono venire realizzati dei soppalchi, aumentando la superficie disponibile fino a circa 700 metri quadrati.
La struttura portante della “barchessa” poggia su 9 campate (moduli), realizzati secondo i pilastri ancora esistenti, con superfici medie da circa mq. 50 a mq. 70, spazi sufficienti per l’insediamento di attività di artigianato artistico, che normalmente vedono impiegate due o tre unità lavorative.
Questo spazio é suddiviso in 7 unità artigianali (laboratori) con servizi igienici, magazzini e soppalchi in corrispondenza della parete nord.
A queste va aggiunto uno spazio scoperto in posizione centrale, entro il quale è cresciuto un albero esistente, che resta racchiuso dalla muratura sui tre lati mentre è libero verso sud, dove è previsto l’inserimento di una serra vetrata da destinare ad un giardiniere, con servizio igienico, magazzino e la possibilità di organizzare il restante spazio per l’esposizione e la vendita di piante e fiori.
L’aggregazione modulare può consentire di ottenere spazi composti da 3 semimoduli o da 2 moduli, per un totale di 7 o di 6 unità.
La dimensione della superficie può variare a seconda del tipo di attività da 50 mq a 120 mq. È prevista l'installazione di pannelli fotovoltaici a copertura dei locali.
Ciascun destinatario finale interessato può ispezionare l’immobile, verificando che sia adatto all’uso.
Questi locali possono essere adibiti ad attività esclusivamente artigianale. A ciascun destinatario finale possono essere assegnati massimo n. 2 lotti.


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