Il progetto prevede il restauro delle barchesse dell’Abbazia della Vangadizza, ovvero la zona che si trova tra l’ingresso dell’immobile in via Cigno e il passaggio pedonale per il Parco Munari, nelle quali ricavare spazi per almeno 5 botteghe artigiane in cui insediare altrettante attività. E’ un intervento di recupero di immobili di importanza storica attuato con una prospettiva di rinascita del territorio di riferimento. L’inserimento della Vangadizza nel centro di Badia Polesine, la sua centralità storica rispetto ad un ampio territorio, porta a concepire il suo restauro non solo come il recupero del cuore urbanistico di una città, ma come un’occasione di rilancio per un intero comprensorio. Parallelamente al restauro architettonico, viene infatti recuperata anche la funzione, di centro di riferimento per il territorio dell’Alto Polesine e dei comuni delle Provincie limitrofe. Il pensiero guida di questo percorso è la crescita fisiologica delle imprese artigiane ospitate nel polo vangadiciense, a favore del rilancio dell’artigianato ed allo sviluppo dell’economia locale attraverso l’affermazione di un modello di utilizzo del territorio alternativo ai modelli novecenteschi: la qualità dell’artigianato artistico sta in poco spazio, quindi rende inutile la costruzione di grandi distese di nuovi capannoni, andando invece progressivamente ad occupare e a riqualificare quelli già esistenti.
E’ per questo che il Comune di Badia Polesine si fa promotore di un tavolo di lavoro con i Partners (Enti pubblici, Istituti d’Istruzione Superiore, Imprese, Associazioni di categoria, centri di ricerca ed Enti di formazione). Il loro compito è di tenere vivo il centro con iniziative tese alla valorizzazione delle risorse artistiche ed artigianali del territorio, assicurando la presenza di un servizio di sostegno alla funzione imprenditoriale: un vero e proprio incubatore d’impresa, per assistere e fornire sostegno alle nuove imprese mediante azioni concrete di carattere formativo, soprattutto per quelle giovanili e femminili, nella fase di start-up, rispondendo concretamente alle aspettative di crescita professionale.
Il progetto è stato ideato da COOP.SERVICES Soc. coop.